La Domotica

Marzo 2010 – Il continuo progresso delle tecnologie, unito alle crescenti necessità di comfort, di sicurezza e di risparmio energetico e al desiderio di vivere in un ambiente sano, sicuro e senza barriere ostili, ha portato alla realizzazione di impianti tecnologici, che consentono funzioni sempre più libere e flessibili, mantenendo la massima semplicità nell’uso.

La “domotica“, neologismo derivato dal francese “Domotique”, che significa l’informatica applicata alla casa, è la tecnica che studia l’automazione degli edifici.
Attraverso questa disciplina si può ottenere l’integrazione tra i diversi impianti installati nelle abitazioni, consentendo di migliorare il comfort, il risparmio energetico e più in generale, la qualità dell’abitare.

Nella casa domotica, un unico sistema a controllo centralizzatogestisce l’impianto di illuminazione, di sicurezza, delle telecomunicazioni, del riscaldamento, dell’aria condizionata e più in generale, di qualsiasi componente alimentato dall’energia elettrica. Tutto ciò avviene mediante la creazione di una sinergia fra questi componenti.

In particolare per le persone anziane con problemi di mobilità, l’automazione di determinate apparecchiature può risultare utile per mantenere la propria indipendenza.

In concreto ecco alcune applicazioni proposte dalla domotica:

  • il videocitofono: consente di rispondere al citofono e di vedere con chi si sta parlando; può essere installato in tutte le stanze e permette di aprire la porta di casa senza scomodarsi
  • il telesoccorso, dispositivo elettronico che permette, in caso di necessità di mettersi in contatto telefonico con una centrale operativa per prestare il giusto soccorso. È un servizio attivo a livello locale, che può essere richiesto al proprio comune o Asl di appartenenza
  • le tapparelle automatiche: l’applicazione di un motorino alle tapparelle delle finestre consente di alzarle e abbassarle tenendo premuto un pulsante
  • il montascale elettrico: è una pedana o una poltrona fissata alla rampa delle scale che permette di salire e di scendere stando seduti
  • il sollevatore per la vasca da bagno: è un seggiolino posto all’interno della vasca che con un telecomando si alza e si abbassa
  • il letto elettrico: è un letto dotato di un motore che permette di regolarne l’altezza con un pulsante
  • i rilevatori di fughe di gas e perdite d’acqua: avvertono con un allarme acustico e visivo del guasto e, tramite una valvola elettrica di sicurezza, interrompono automaticamente l’erogazione di gas e acqua
  • il controllo e la regolazione di luci e utenze: mediante dei regolatori elettronici, quando si accendono lampade, lampadari , altro, si può regolarne l’intensità dal pulsante di accensione
  • i pulsanti elettronici a tempo: permettono di programmare il tempo di funzionamento degli elettrodomestici, dell’impianto di riscaldamento, delle luci di casa
  • Per una maggiore comodità, queste apparecchiature si possono attivare anche con un unico telecomando o con il suono della voce (comandi vocali).

In riferimento alla legge numero 13 del 9 gennaio 1989, che prevede contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche dagli edifici privati, è possibile ottenere dei contributi per l’acquisto di apparecchiature domotiche; chi è interessato deve rivolgersi al proprio Comune di residenza.

Inoltre l’installazione di prodotti domotici può rientrare nelleagevolazioni fiscali previste per la ristrutturazione della casa, qualora consenta una maggiore autonomia della persona con disabilità.